Come accedere alle cartelle condivise di VirtualBox da Ubuntu o in generale da Linux

Se Usate spesso VirtualBox, vi sarete trovati nella situazione di dover spostare dei file dalla macchina Host (il sistema principale) alla macchina Guest (il sistema emulato).

Per fare questo, nel caso si usasse Windows come Guest (nella VM), non ci sono problemi.
In tal caso basterà creare una cartella condivisa con auto-montaggio, e aver installato le VirtualBox Guest Additions.
In questo modo ad ogni avvio del Guest, si troverà la cartella montata ‘in rete’, che rimanda a quella del sistema fisico.

Nel caso si dovesse usare Linux come sistema Guest le cose si complicano, ed è necessario un passo aggiuntivo, vediamolo.

Passo 1 – Installare le Virtual Box Guest Additions

All’interno della macchina virtuale Linux (Ubuntu)

Aprire un terminale e Acquisire i diritti di root con:

sudo su

Aggiornare la lista dei packages

apt-get update

Installare le VirtualBox Guest Additions

apt-get install virtualbox-guest-dkms

Riavviare il sistema (la VM), e poi spegnerla per il prossimo passo.

Passo 2 – Creare la cartella condivisa

Da sistema Host, creiamo la cartella condivisa e selezioniamola dalle impostazioni della macchina virtuale:

Passo 3 – Diamo i permessi di accesso

Per poter aprire la cartella appena condivisa, dobbiamo dare il seguente comando (su Ubuntu, sistema emulato):

sudo adduser [username] vboxsf

In questo modo si danno privilegi di accesso all’utente corrente nel gruppo di virtualbox.
Ovviamente al posto di [username] si deve inserire il proprio user nel sistema:
se ad esempio alla sinistra del prompt nel terminale troviamo scritto leo@leo-VirtualBox:~$ , sarà leo.

Per verificare se si è stati aggiunti eseguire (solo per verifica, non necessario):

id [username]

nella lista che compare, dovrebbe esserci anche 999(vboxsf).

E’ adesso possibile accedere alla cartella condivisa, nel sistema Guest, al percorso:

Home > Devices > Computer > Media

All’interno potrete trovare tutte le cartelle montate. Quelle di VirtualBox avranno il prefisso “sf_” prima del nome.

Questa procedura potrebbe anche permettere l’uso (sperimentale) del Drag and Drop Bidirezionale.

 

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