RAR5 vs RAR4 vs 7Zip: un rapido confronto

Creare .zip .7z (aka zippare) o .rar?

Molte volte non ci facciamo neanche caso, ma quando andiamo a comprimere zippare un file, si utilizzano sofisticati algoritmi di compressione che vengono, nell’arco degli anni, sempre via via migliorati.

 

Esistono molti algoritmi e quindi formati di compressione:

Zip, Rar, GZip, BZip2, 7z, Tar, Tar.gz ..

Tra i più popolari su Windows abbiamo: 7z, Zip e Rar.

Il primo gratuito e secondo sono gratuiti, l’ultimo no e ne è proprietario il suo inventore (il programma che gestisce questo formato è WinRar).

Per creare un file zip è necessario scegliere un algoritmo. Quello di default usato da Windows (per esempio) è il classico DEFLATE, non molto performante. Mentre il programma 7z utilizza (sempre a scopo creazione zip ma con estensione 7z) i più efficienti LZMA e LZMA2.

Rar è stato via via migliorato negli anni, ed è arrivato di recente alla versione Rar5.
La compressione di default è Rar4, è possibile selezionare la versione 5 dell’algoritmo di compressione aprendo il pannello di gestione file rar (con il click dx sul file da comprimere>Aggiungi ad archivio).

In generale, sia WinRar che 7z hanno una performance del 30-40% superiore a quella del semplice zip.
Inoltre WinRar sembra essere l’unico in grado di preservare (alla scompattazione) le date originali delle cartelle precedentemente compresse.

Le performance della compressione/estrazione variano tuttavia in base al file che andremo ad utilizzare, del dizionario scelto, e della macchina sulla quale stiamo operando. A parità di fattori (quindi cambiando solo l’algoritmo) da alcuni test, 7z sembra essere in leggero vantaggio (5%) su Rar.

Novità di Rar5

Per cominciare, Rar5 aumenta la dimensione del dizionario di compressione fino a 1GB (nella versione a 64bit).

Cosa vuol dire: più grande è il dizionario, che viene usato per memorizzare parti in comune di un file da comprimere, migliore sarà la compressione, ovvero meno spazio andrà ad occupare una volta compresso; anche se questo vale solo per file di grandi dimensioni (>1GB a scopo backup).
La dimensione predefinita del dizionario di compressione Rar è 32MB.

Inoltre Rar5 porta anche la novità del ‘registro di ripristino’: il formato 5 è molto più resistente a danni e perdite bit di 4, ed è in grado di riutilizzare anche dati di ripristino parzialmente corrotti.

Infine con Rar5 è possibile codificare i dati con algoritmo AES a chiave crittografica a 256bit (una chiave molto robusta, usata per esempio anche dal governo degli stati uniti).
Nota: i file compressi in Rar5 possono essere letti solamente da WinRar5.

I vantaggi nell’uso di Rar4 e Rar5 in confronto a 7z

In termini di velocità di compressione, Rar5 si è dimostrato superiore rispetto a 7z.

In un test pubblicato sul forum Hyperspin, WinRAR 5 ha decompresso un’immagine di 5 Gigabyte in due minuti rispetto ai quasi sei minuti di 7Z .
Per quanto riguarda la compressione invece, la velocità dell’algoritmo Rar è impressionante sia in Rar5 che in Rar4.
Si noti che il livello normale di Rar5 usa dei dizionari da 32MB, cosa che ha aumentato notevolmente i tempi di compressione.

I risultati di 7zip non sono stati soddisfacenti nel caso di LZMA, che è l’algoritmo predefinito usato da 7z.
Neanche usando otto core multithreading si riesce a superare RAR4.

Compatibilità e sicurezza

Per quanto riguarda la compatibilità, se vogliamo che il nostro Rar sia il più compatibile possibile (se dobbiamo condividerlo con qualcuno) è consigliabile comprimerlo in Rar4.
Altrimenti possiamo sempre creare un Rar5 autoestraente, e inviare quello: non ci sarà bisogno di software per decomprimerlo.

In questo caso tuttavia saremo sempre limitati ad un software che richiede licenza d’uso. 7z al contrario è open source ed anche accessibile da linea di comando, quindi per la compatibilità vince rispetto a Rar.

Per quanto riguarda la sicurezza della crittografia, vince di gran lunga Rar5, che si pone alla pari della sicurezza dei file Zip (nota: zip non 7z).

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